Ciò che ci chiedono sempre…

 

 

 

Ci sono delle domande che ci fanno sempre.

E noi diamo sempre le stesse risposte.

Eccole qui.

 

 

 

       Cosa vuol dire “Ellin Selae”?

Questa è la prima (e talvolta l’unica) domanda che ci fanno sempre, in tutte le occasioni. Siccome la risposta è lunga e articolata le abbiamo dedicato una pagina apposta, che potete leggere cliccando qui.

 

 

       Dove posso trovare “Ellin Selae”?

La nostra rivista e i nostri libri sono distribuiti sul territorio nazionale da alcuni distributori, pertanto la rivista (o i libri) possono essere ordinati e fatti arrivare in qualsiasi libreria. Abbiamo però anche una piccola rete di librerie “fiduciarie” che tengono in deposito tutto il nostro catalogo e gli ultimi numeri di Ellin Selae.

L’elenco dei distributori e delle librerie lo potete leggere cliccando qui.

 

 

       Pubblicate libri di poesia?

Non più. Ci abbiamo provato all’inizio ma l’esperienza fu fallimentare, poiché il fatto è che tutti scrivono poesia, ma molto pochi comprano la produzione dei colleghi.

Produrre un libro di poesia comporta lo stesso sforzo che produrre un saggio o un libro in prosa, ma mentre un saggio, se valido, trova sempre i suoi lettori e arriva certamente a ripagarsi, un libro di poesia, anche se valido resta, ahinoi, lettera morta.

Tuttavia la poesia trova regolarmente spazio sulle pagine di Ellin Selae, la nostra rivista letteraria. Ai poeti che desiderano farsi leggere proponiamo quindi di scegliere le 5 poesie migliori che abbiano mai scritto e di inviarcele.

Se sono veramente valide le pubblicheremo e verranno lette dai lettori di Ellin Selae, che non son pochi e non son stupidi.

 

 

       E romanzi?

I romanzi (e le raccolte di racconti) ci piacerebbe pubblicarli, ma la situazione della piccola editoria italiana non ce lo permette e salvo rare (ormai rarissime) eccezioni, anche quando troviamo un inedito di valore ci tocca a malincuore ignorarlo.

Anche se può apparire un paradosso non lo è affatto, e ne parliamo diffusamente qui.

 

 

       E allora quali sono i libri che volete pubblicare?

La risposta a questa domanda è piuttosto articolata e la puoi leggere qui.

 

 

       Siete anche voi “editori a pagamento”?

No. Non lo siamo mai stati e non lo saremo mai.

Sin dal primo giorno ci siamo duramente schierati contro tutte le “iniziative editoriali” che prevedono il coinvolgimento economico degli autori, dai “concorsi letterari”, all’obbligo di pre-acquisto, alle “auto-sponsorizzazioni” e via dicendo.

Siamo editori di progetto e lo siamo sin dalla prima riga stampata.

Sulle pagine della rivista pubblichiamo solo i testi che riteniamo utili, belli, importanti o tutte queste cose insieme, e lo stesso facciamo con i libri.

Va da sé che una griglia selettiva così stretta fa passare solo una minima percentuale delle proposte che ci arrivano.

Questo motivo, unito al fatto che mandiamo in stampa un libro solo quando abbiamo materialmente i soldi per farlo, è la ragione per cui pubblichiamo non più di 3-4 novità all’anno.

 

 

       Posso spedirvi i miei testi in allegato per email?

Sì, i nostri recapiti sono qui.

 

 

       Rispondete a tutti?

Ci piacerebbe farlo ma naturalmente non è possibile. Quasi tutte le case editrici adottano tacitamente la convenzione “si risponde solo se interessati”.

Tradotto in termini pratici significa che il silenzio è sinonimo di rifiuto.

Per quanto riguarda la rivista invece diamo per scontato (anche se così non è) che chi ci invia i suoi lavori sia anche nostro lettore (altrimenti non ce li manderebbe) e quindi in caso di pubblicazione non lo avvisiamo perché pensiamo che se ne accorgerà da solo al momento dell’uscita. Tuttavia gli indici di ogni numero, con Autori e testi è consultabile QUI.

 

 

       Quanto tempo devo aspettare per sapere se il materiale che vi ho sottoposto vi interessa?

I tempi in editoria (e non solo nel nostro caso) sono, purtroppo, molto lunghi. Il fatto è che l’offerta supera abbondantemente la domanda e quindi non c’è mai troppo stimolo a incrementare la produzione. Oltre a ciò, una casa editrice accorta lavora con molto anticipo, ovvero programma le uscite future con almeno un anno d’anticipo, e lo fa per evitare di ritrovarsi, magari all’inizio di una nuova stagione, con le mani vuote. Pertanto se l’editore trova oggi un libro interessante e decide di pubblicarlo, lo mette in coda a una lista già programmata più o meno lunga, e questo vuol dire che prima che quel libro venga avviato all’uscita vera e propria, possono passare diversi mesi, talvolta anche anni.

Il problema ovviamente non esisterebbe se le persone avessero per i libri lo stesso interesse che hanno, ad esempio, per i telefonini, il computer, il cinema o il calcio… ma così non è, quindi finché le cose non cambieranno la questione è chiusa.

 

 

       Sulla rivista Ellin Selae pubblicate solo i testi dei vostri abbonati?

Ma no, che diamine. Chi ha messo in giro questa idiozia?

La nostra intenzione è di pubblicare una rivista degna d’esser letta dalla prima all’ultima pagina e questo significa che nella scelta dei testi da pubblicare gli unici criteri che adottiamo sono la qualità o la peculiarità del testo, pertanto ciò esclude qualsiasi relazione e vincolo fra la condizione di abbonato e quella di autore.

Chi si abbona a Ellin Selae sperando così di accedere a una corsia preferenziale per la pubblicazione dei suoi scritti non ha capito niente e si è fatto di noi un’idea sbagliata.

Infatti non tutti i nostri lettori sono anche nostri autori, e non tutti i nostri autori sono anche nostri lettori…

 

 

       È possibile ricevere Ellin Selae all’estero?

Certamente. Tuttavia dato che all’estero non è possibile spedire Ellin Selae con le tariffe nazionali, ma solo per posta aerea, il costo dell’abbonamento varia con il variare dei costi delle tariffe. Mediamente è di circa 20,00 euro in più rispetto alla quota ordinaria.

 

       È possibile avere gli ebook o i pdf di Ellin Selae?

No, mai. Il digitale è una patologia moderna dalla quale ci teniamo lontani. Facciamo solo editoria tradizionale: stampata su carta che profuma d’inchiostro. Gli schermi retroilluminati non hanno niente a che vedere con i libri.

 

 

 

 

Se hai altri dubbi o curiosità, chiedici pure. I nostri recapiti sono qui.