Illustri scrittori, filosofi e intellettuali incontrati

alla Fiera Internazionale del Libro di Torino 2005

 

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Come si sa, alle Fiere del libro si incontrano facilmente prestigiosi autori e pensatori.

Anche noi, al nostro stand, abbiamo avuto l’opportunità di fare alcuni di questi importanti incontri e qui di seguito ne riportiamo testimonianza.

 

 

Ecco Shrek, portavoce di una importante avanguardia letteraria chiamata “Pelo Nero” che si occupa, ovviamente, di letteratura dark e noir.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Questa invece è Lou, dolcissima poetessa.

Una delle sue liriche più note è: “Arf!” (Crepuscolo candido).

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Non possiamo dimenticare Bingo, autore del saggio fondamentale per tutti noi: “I cani e la Pace Universale. Perché gli umani non capiscono niente.”.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Abbiamo avuto la fortuna di poter scambiare qualche considerazione anche con Sogno, filosofo e teorico della pennichella universale post-zuppa.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Come non citare lo sguardo intenso di Sam, esteta della crocchetta e cantore dell’ingiustizia dell’abbandono?

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Agile e scattante ecco Bianco, giovane letterato e autore di romanzi d’azione in cui inseguimenti a postini e caccia ai gatti sono gli ingredienti principali.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Un’altra poetessa: Luna. Il nome dice già tutto…

Come Leopardi, imperdibili le sue serenate ululanti alla Luna, e i suoi canti ai pastori erranti.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Si chiama Bruce, in omaggio a Chatwin, perché come Chatwin anche Bruce è stata un’anima randagia… ma ora ha deciso di fermarsi e di vivere insieme ai suoi compagni di viaggio… per fortuna.

Sta per pubblicare: “Ritorno a casa” basato sulla sua esperienza nomade. Un violento atto d’accusa contro tutti gli imbecilli che tradiscono gli amici.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

E per concludere ecco Malù, giovane promessa dei gialli: di professione è infatti un (cane) poliziotto e nulla sfugge al suo fiuto… almeno così ci hanno detto.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Ecco, speriamo di non aver dimenticato nessuno.

Sguardi, carezze, scodinzolii… tutto questo è molto più che letteratura, tutto questo è ANIMA, e a cosa servono i nostri libri e le nostre parole se non a “fare anima”, come dice Hillman?…

Tutti i nostri sforzi letterari sono nulla se non ottegnono questo scopo.